Il welfare aziendale
Con welfare aziendale si intende il complesso delle iniziative messe in atto dall'azienda a favore dei dipendenti e delle loro famiglie.
Perchè un'azienda fa un piano welfare?
Il motivo principale per cui un'azienda adotta un piano di welfare è sicuramente la necessita di incentivare e/o fidelizzare i dipendenti. L'obiettivo, ad esempio, può essere la riduzione del turn-over, la perdita di talenti sui quali si è investito in formazione o anche l'abbattimento delle ore di assenteismo.
In "soldoni" si tratta di erogazioni (di beni o servizi) in sostituzione della ordinaria retribuzione oltre i minimi contrattuali.
Il vantaggio principale, sia per l'azienda che per il dipendente, è tali erogazioni godono di un regime di esenzione previdenziale e fiscale.
L'azienda ha grandi risparmi economici: non paga i contributi inps, inail, irap, tfr per un risparmio circa del 40% e deduce dal reddito d’impresa tutte le spese sostenute in welfare.
Il dipendente gode dell'intera somma a lui destinata: non ci paga sopra le tasse come sarebbe invece per un premio individuale erogato nei modi tradizionali. Ha quindi un maggior potere d’acquisto che aumenta di circa il 35% rispetto alla tradizionale erogazione in busta paga oltre al fatto che (in alcuni casi) non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente e possono rimanere al di sotto di soglie retributive utili ai fini isee, assegni familiari, scaglioni di reddito, bonus renzi.
Aderire ad un piano welfare può assumere per l’impresa un valore chiave in termini di competitività e può diventare un elemento fondamentale per l’accesso ai vantaggi riservati alle aziende dotate di bilancio sociale, poiché virtuose e attente ai bisogni dei dipendenti.
Come si fa piano welfare?
L'introduzione del voucher per l’erogazione dei servizi ai dipendenti è regolato dall’Art.51 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi: per l'azienda è possibile erogare beni (es. buoni spesa e buono benzina), servizi (es. voucher palestra o voucher viaggio) ed in alcuni casi rimborsi (es. per i figli: rimborsi asilo nido, retta universitaria, libri di testo, borsa di studio figlio meritevole).
L’azienda che aderisce ad un piano welfare assegna liberamente ai propri dipendenti un budget di spesa in flexible benefits attraverso il quale ogni singolo dipendente sceglie autonomamente ed in modo personalizzato il tipo di servizio da fruire annullando l’impatto fiscale.
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