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Import ed export sono diventati aspetti ormai fondamentali all'interno di un mercato che continua ad andare verso la globalizzazione totale. Il recente articolo di QBE analizza le difficoltà affrontate dal Regno Unito dopo l'avvento della Brexit e l'impatto della pandemia e della guerra in Ucraina, fornendo anche dei consigli al fine di evitare i rischi per coloro che operano in questo settore.
Commercio globale: la previsione per lo UK
Il commercio internazionale è uno degli elementi più importanti per l'economia di molti Paesi e per i modelli di business di molte compagnie. In particolare, per le aziende che operano nel Regno Unito, gli ultimi anni hanno presentato una serie di ostacoli importanti. Infatti, oltre ai problemi che hanno inciso sull'economia mondiale (come il Covid-19 e l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia), gli importatori ed esportatori britannici si sono dovuti adattare anche ai cambiamenti portati dalla Brexit.
Il commercio di beni dello UK
Nel 2022, il Regno Unito ha importato £645 miliardi ed esportato £414 miliardi di beni, che corrispondono rispettivamente al 26% e al 17% del PIL britannico.
La maggior parte dell'export di beni manifatturieri provengono da una cerchia molto ristretta di industrie. Più precisamente i dati più recenti indicano che più della metà sono stata opera di sole 5 industrie. I produttori di veicoli, rimorchi e semi-rimorchi sono stati i principali attori, esportando il 24% degli export dei beni di produzione. Dal lato degli import, invece, sono stati spesi £340 miliardi dall'industria manifatturiera. Anche in questo caso i produttori di auto hanno rappresentato l'industria con più import.
Una ragione in particolare per il livello di sviluppo così alto del commercio internazionale è la presenza di imprese multinazionali con catene di approvvigionamento su scala globale, le quali spostano i prodotti in tutto il mondo tramite le loro operazioni.
Le maggiori sfide per le imprese coinvolte nel commercio globale
Il commercio di beni richiede il trasporto fisico delle merci da e verso il Regno Unito. Questo aspetto porta con sé ulteriori rischi, come evidenziato dalla pandemia di coronavirus e dai problemi della catena di approvvigionamento globale, che hanno creato delle difficoltà per quanto riguarda i trasporti.
Tramite un sondaggio condotto dal "Office for National Statistics", sono emerse le sfide più impegnative che hanno dovuto affrontare i produttori coinvolti nel commercio internazionale. In particolare, sono state le variazioni dei prezzi a mettere più in difficoltà gli esportatori, seguiti dalle barriere tariffarie e non, oltre che da problemi logistici.
Un altro rischio per i protagonisti di import ed export è legato all'affidabilità dei loro partner d'affari. Questa problematica, però, è alleviata dal fatto che lo UK importa ed esporta prodotti con Paesi politicamente e istituazionalmente stabili per la grande maggior parte.
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Rischi per l'importazione e l'esportazione dei beni
La previsione di QBE è che sia l'export che l'import dello UK sarà in calo rispetto al 2022, riflettendo una flessione mondiale e del Regno Unito, per poi tornare a crescere nel 2024 e nel 2025.
Fare previsioni economiche è però molto difficile e soggetto ad errori a causa del verificarsi di eventi inaspettati. Per questo motivo vale la pena analizzare l'andamento di import ed export anche sotto eventuali scenari negativi, come è stato fatto nel report di QBE.
Consigli per i business
Il modo più efficace per minimizzare i rischi legati al commercio internazionale è assicurarsi che le attività di business siano assicurate. Farlo può aiutare a coprire problemi come il danneggiamento dei prodotti o il furto.
Un'altra attività molto utile può essere svolgere un'attenta analisi di mercato sugli attuali e potenziali partner per evitare di incappare in problematiche portate da essi.
Altre precauzioni che possono essere prese all'interno delle operazioni di import ed export possono essere la diversificazione dei mercati di esportazione e il prendere vantaggio dai mercati finanziari dei prodotti.
Per visualizzare il report completo di QBE Commercio globale: la previsione per lo UK
Fonte: QBE
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