Il software di calcolo del rischio meteorologico è sviluppato in Italia

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L'Italia sta assumendo un ruolo guida nella modellizzazione degli eventi meteorologici e della capacità di mitigarne l'impatto, con il lancio del primo indice europeo per monitorare l'impatto finanziario del rischio climatico e il rilascio di uno studio di punta sull'effetto del cambiamento climatico sulle precipitazioni convettive, utilizzando modelli ad alta risoluzione.

E' italiano il software capace di prevedere con precisione il rischio causato dall'impatto metereologico.

La necessità di prevedere gli eventi meteorologici e il loro potenziale impatto sull'economia non è mai stata così importante, non solo per i cambiamenti climatici e gli eventi estremi, ma per una serie di fenomeni climatici che possono avere un impatto sulle attività umane.

Fortunatamente, lo sviluppo delle tecnologie ICT e basate su modelli statistici sempre più all'avanguardia ne migliora continuamente le prestazioni, consentendo un supporto più accurato per imprese, istituzioni, compagnie assicurative e interi settori, come l'agricoltura e il turismo.

L'indice E3CI per valutare l'impatto finanziario del rischio climatico sviluppato da Unipol

L'European Extreme Events Climate Index (E3CI), lanciato all'inizio di quest'anno, è stato sviluppato dalla Fondazione Internazionale per i Big Data e l'Intelligenza Artificiale per lo Sviluppo Umano, in associazione con Cmcc e Leithà, società costituita da Unipol, focalizzata sullo sviluppo di progetti di innovazione tecnologica.

L'obiettivo principale di E3CI è identificare le aree interessate da eventi meteorologici estremi e valutare la gravità dell'impatto a supporto dei settori assicurativo e riassicurativo. L'indice presenta cinque indicatori meteorologici – precipitazioni, stress da caldo, stress da freddo, siccità e venti intensi – calcolati su base mensile per ciascun Paese in Europa. Il sistema misura la frequenza degli eventi meteorologici estremi, fornendo informazioni utili per valutare gli impatti finanziari di tali rischi.

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Modelli ad alta risoluzione per una precisione eccezionale

Gli studiosi si sono resi conto molto tempo fa che i modelli climatici regionali ad alta risoluzione sono particolarmente accurati nell'individuare la possibilità di fenomeni atmosferici intensi e localizzati. Tuttavia, fino a poco tempo fa, la potenza di calcolo necessaria per eseguire i calcoli non era sempre disponibile. I continui miglioramenti nella potenza di calcolo rendono oggi possibile una pletora di applicazioni, incluso l'uso di modelli ad alta risoluzione.

Il primo multi-modello ad alta risoluzione, caratterizzato da una scala chilometrica e dall'orizzonte cronologico di un decennio, é stato relizzato dal team CORDEX-FPS che ha identificato le Alpi come un caso di studio sia per l'Europa che per la regione mediterranea, concentrando l'analisi sull'effetto del cambiamento climatico sulle precipitazioni convettive.

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Il modello è stato utilizzato per produrre simulazioni ad alta risoluzione delle precipitazioni avvenute tra il 2000 e il 2009 all'interno dell'area oggetto di studio.

Lo studio ha confermato la maggiore accuratezza dei modelli ad alta risoluzione. Tali modelli hanno sottostimato le precipitazioni estreme orarie del 3% in media, rispetto alla media del 40% dei modelli a bassa risoluzione. Lo studio ha anche mostrato un miglioramento significativo nel calcolo della frequenza oraria delle precipitazioni.

Fonte: Commercial Risk

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