Allianz ACGS: Risk Trends nel 2021

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva
 

On line il nuovo report di Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) sui principali fattori di rischio per le compagnie di assicurazione operanti nel mercato dei servizi finanziari. Tra i fattori di preoccupazione principale troviamo l'interruzione delle attività e le conseguenze legate alla pandemia da covid-19, anche se il fattore che desta maggiore preoccupazione è quello legato ai rischi informatici, fattore che hanno colpito e continuano a colpire gravemente le imprese a livello globale.

Allianz Risk Trends nel 2021

Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) è la divisione del Gruppo Allianz che fornisce consulenza in materia di rischi, soluzioni assicurative e trasferimento di rischi alternativi per un ampio spettro di rischi commerciali, aziendali e specializzati in 10 linee di business dedicate a clienti che vanno dalle società Fortune Global 500 alle piccole imprese e ai privati. AGCS opera con i propri team in 31 Paesi e attraverso la rete del Gruppo Allianz e partner in oltre 200 Paesi e territori, impiegando circa 4.400 persone. Nel 2020 AGCS ha generato un totale di 9,3 miliardi di euro di premi lordi a livello globale.

 

Grafico report ACGS Top 5 risks in Financial Services

 

 

La questione Covid-19

Significative correzioni e aggiustamenti nei mercati finanziari possono condurre a contenziosi tra investitori. Occorre infatti tenere conto del fatto che secondo quanto riportato dall'International Institute of Finance, i governi di tutto il mondo si sono indebitati per un valore di 24 trilioni di Dollari durante la pandemia. Questi numeri incrementano il rischio di bolle finanziarie e la percezione del rischio sistemico da parte delle compagnie assicurative, in quanto molte imprese e sottosettori sono impattati dalle perdite simultaneamente.

L'incremento dello smart-working e l'adozione di nuove tecnologie potrebbero indebolire i controlli interni e rendere le aziende più vulnerabili alle frodi informatiche e altri crimini. Un'indagine condotta dall' Association of Certified Fraud Examiners, riporta come il 77% delle compagnie di assicurazione ha subito un incremento delle frodi informatiche durante il 2020, mentre il 92% si aspetta un incremento dell'incidenza nel corso del 2021. Inoltre, più dei tre quarti sostengono che la prevenzione delle frodi è più complessa durante questo periodo.

Un piano di ritorno al lavoro in ufficio non adeguato potrebbe generare la nascita di nuovi focolai di Covid-19 fra i dipendenti, con pesanti ripercussioni sui sinistri sanitari per le imprese. Perciò nonostante le vaccinazioni, il rischio di nuove infezioni rimarrà alto per qualche tempo, soprattutto a causa della minaccia di nuove varianti e la proporzione della popolazione non ancora vaccinata.

Vuoi proteggere la tua azienda dai rischi? CLICCA QUI

Conseguenze involontarie dell'innovazione

Lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche ha un impatto profondo nel rischio di mercato. Infatti ogni volta che una nuova tecnologia viene sviluppata e applicata, questo genera nuovi rischi ed eventi collaterali. Con la diffusione della rete 5G ci si aspetta un'esplosione di dati disponibili, che verranno utilizzati nelle AI; tuttavia le implicazioni non sono ancora chiare, e sorgono nuovi rischi nel versante delle policy e regolamentazioni. Le tecnologie si evolvono anni luce prima delle regolamentazioni, che sono in continuo cambiamento. Proprio in questo periodo ci si aspetta un aggiornamento delle regole sulla Privacy e Data Protection da perte degli USA e molti altri Paesi. Probabilmente però non vi è ancora il grado di copertura legale che ci si aspetta, specialmente per quanto concerne la biometrica. Sono già aperti negli Stati Uniti numerosi contenziosi legali legati alla collezione e utilizzo di dati biometrici.

Le Crypto Currencies stanno emergendo come nuova classe di investimenti. Tuttavia vi è l'incertezza legata alla possibilità di nuove bolle speculative e il problema del riciclaggio dei proventi di attività criminali. Il valore del Bitcoin è schizzato durante la pandemia, fino a superare il 100% durante i primi tre mesi del 2021 mentre il valore del mercato delle Criptomonete arriva quasi a 1.5 trilioni di Dollari. Secondo Deutsche Bank il bitcoin è ora la terza moneta in termini di valore in circolazione. Nonostante questo mercato coinvolga sempre più anche operatori finanziari tradizionali, le crypto currencies sono ancora circondate dall'incertezza, con questioni legate alla speculazione e possibili regolamentazioni. Inoltre, il processo di 'mining' richiede un'enorme quantità di risorse energetiche, sollevando quindi anche problematiche legate all'ambiente.

Per di più, la crescita di piccoli investitori guidati dai Social Media, solleva il problema del mis-selling. Il caso Gamestop infatti, ha sollevato la questione dei cosiddetti "meme stocks", che ha preso momentum nelle pattaforme digitali come l'americana Reddit. Si tratta di titoli azionari che acquistano valore, non per via delle performances aziendali, ma piuttosto per campagne pubblicitarie condotte sui social o su forum online.

Secondo Bloomberg, 50 meme stocks hanno aggiunto valore per circa 276 miliardi di dollari, dalla fine del 2020. Tuttavia il 60% di tale valore, è stato spazzato via in pochi giorni, tanto da far parlare di "bolla social".

Vuoi proteggere la tua azienda dai rischi? CLICCA QUI

La sostenibilità come fattore centrale

Soltanto un terzo delle compagnie assicurative si considerano efficienti nella gestione dei rischi legati all' ESG (Environmental, Social and Governance). Nonostante il settore finanziario potrebbe essere all'avanguardia per quanto riguarda le tematiche ambientali, esso rimane ancora uno dei problemi principali. Fino ad ora inoltre, i report in tema di ESG sono stati pressochè su base volontaria; tuttavia una transizione verso un regime obbligatorio e regolamentato è in corso.

Secondo lo studio legale Herbert Smith Freehills sono state messe in atto oltre 170 misure di ESG in tutto il mondo dal 2018 a oggi, con l'Eurozona in testa. Dunque sebbene non sia ancora presente una normativa unica su scala globale, misure obbligatorie e sanzioni stanno diventando ogni giorno più comuni. Nondimeno queste regole influenzeranno sempre più il modo e i settori in cui banche e fondi investono, valutando se un particolare asset è in linea con le politiche di tassonomia e strategie di ESG dell'azienda.

Inoltre la crescita di regole riguardanti l'ESG comporta una maggiore apertura e trasparenza per le società: investitori, azionisti e attivisti sono sempre più focalizzati su tematiche di ESG come l'inquinamento, i cambiamenti climatici, diversità e integrazione, e persino gli stipendi del top management. Queste tematiche risultano sempre più centrali negli ultimi anni, grazie al Covid-19 e alle proteste del 'Black lives matter'. Le compensazioni dei manager sono un tema particolarmente caldo; sempre più istituti guardano al livello di remunerazione del CEO e direttori, prima di investire in un determinato asset.

Secondo quanto riportato da Deloitte, in un indagine sul Global Risk Management, l'ESG è considerato dal 38% delle istituzioni finanziarie come uno dei tre tipi di rischio che diventeranno fra i più importanti nei prossimi due anni. Tuttavia solo un terzo del campione considera la sua istituzione veramente efficiente nella gestione dei rischi legati a Governance, Sostenibilità e Ambiente.

Per leggere il report completo di Allianz Global Corporate & Specialty CLICCA QUI

Fonte: Allianz Global Corporate & Specialty

Quali sono le esigenze della tua Azienda? Pico Adviser Group è un broker specializzato che ha già da tempo elaborato le migliori soluzioni assicurative per tutelare la tua azienda e sa rispondere a tutte le tue domande per indicarti le soluzioni più “giuste" per te.

Vuoi proteggere la tua azienda dai rischi? CLICCA QUI

Contattaci

I dati ricevuti tramite questo modulo saranno trattati conformemente al GDPR (privacy) esclusivamente per rispondervi.