IVASS, Banca d'Italia, Anac e Agcm pubblicano un insieme di suggerimenti per le amministrazioni pubbliche al fine di ridurre il rischio di accettare garanzie non valide. Nel mercato italiano sono state riscontrate varie criticità di queste garanzie: fideiussioni emesse da soggetti non legittimati e poi rivelatesi false o da soggetti privi di solidità finanziaria in modo che al momento dell’escussione, si sono rivelati insolventi. Suggerimenti molto utili anche per i privati che richiedono il rilascio di garanzie a beneficio della pubblica amministrazione o di altri privati.
Le garanzie finanziarie
La legge impone la presentazione di garanzie finanziarie per accedere ad attività economiche o per partecipare ad una procedura ad evidenza pubblica.
Nel mercato italiano sono state riscontrate varie criticità di queste garanzie: in alcuni casi, fideiussioni e polizze assicurative fideiussorie sono state emesse da soggetti non legittimati a farlo o si sono successivamente rivelate false; in altri, sono state emesse da soggetti formalmente legittimati e che, al momento dell’escussione, si sono rivelati insolventi; in altri ancora, è stato difficile o impossibile escutere le garanzie perché il garante ha fatto valere clausole contrattuali ambigue.
Un’attenta attività di controllo prima di accettare garanzie, svolta dalle Pubbliche Amministrazioni seguendo i suggerimenti formulati dalle Autorità, può evitare di perderne la protezione o di incorrere in contenziosi e contestazioni. Vari i suggerimenti forniti: come accertare se la garanzia è rilasciata da un soggetto legittimato, le modalità per capire se la garanzia prospettata è falsa, le verifiche che è opportuno svolgere sulla solidità finanziaria del garante, la conformità delle condizioni contrattuali a quanto previsto dalla normativa e/o dal bando di gara.
Questi suggerimenti sono utili anche per i privati che richiedono il rilascio di garanzie a beneficio della pubblica amministrazione o di altri privati.
Alcuni consigli
Verificare la legittimità del soggetto rilasciante la garanzia
L'attività di rilascio della garanzia è soggetta a disposizioni legislative specifiche che ne disciplinano i requisiti, a seconda che si tratti di intermediari finanziari e bancari o assicurazioni.
Nello specifico, gli intermediari finanziari e bancari sono regolati dal D.lgs 1° settembre 1983, n. 385 del TUB, dal D.M. 2 aprile 2015, n. 53 e dalla Circolare n. 288 del 3 aprile 2015. Per quanto riguarda il TUB, questo riserva l'attività di rilascio di garanzie esclusivamente a banche ed intermediari finanziari e Confidi maggiori iscritti all'albo unico. Vi sono poi i Confidi minori, che non sono autorizzati al rilascio della garanzia.
Si deve infine prestare attenzione al soggetto che rilascia la garanzia, osservando che questo non sia censito nella lista dei soggetti segnalati o dei soggetti non leggittimati.
Ti serve una fideiussione? Compila il form di contatto
Per quanto riguarda le compagnie assicurative invece, le garanzie possono essere cedute sotto forma di polizza fideoiussoria, attività riconducibile al ramo assicurativo danni n.15 - Cauzione. Affinchè sia legittima, la garanzia deve essere ceduta da una compagnia autorizzata dall'IVASS oppure da un'impresa di assicurazione con sede in altro Stato Membro dell'UE che sia stata abilitata ad operare in Italia nel ramo 15 - Cauzione. Bisogna poi controllare sempre che la garanzia non sia stata rilasciata da un soggetto presente nell'elenco delle imprese non autorizzate, consultabile sul sito dell'IVASS.
https://www.ivass.it/consumatori/proteggi/index.html
Le garanzie contraffatte
Spesso non è facile per le pubbliche amministrazioni riconoscere le garanzie contraffatte. Perciò, al fine di evitare l'accettazione di garanzie non valide bisogna prestare attenzione alla presenza nella polizza di denominazioni sociali che ripropongono quelle di compagnie assicurative conosciute; osservare gli estremi di identificazione della compagnia presenti sul contratto, i quali devono essere identici a quelli riportati negli Albi ed elenchi di iscrizione tenuti da Banca d'Italia e IVASS; controllare il marchio e la denominazione sociale delle imprese di assicurazione, i quali potrebbero far riferimento ad imprese autorizzate nel ramo Cauzione, ma che non operano nello stesso.
Inoltre, per verificare la genuinità della polizza assicurativa fideiussoria, si raccomanda di:
- Verificare la regolare iscrizione dell'intermediario assicurativo che ha proposto la polizza fideiussoria nel RUI (Registro Unico degli Intermediari)
- Interpellare direttamente la compagnia che emette la polizza
- Consultare l'elenco pubblicato dall'IVASS sui casi di contraffazione accertata
- Consultare l'elenco pubblicato dall'IVASS sulle Imprese non autorizzate
La solvibilità del garante
Il garante, nonostante la legittimità nel rilascio della garanzia, potrebbe venir meno alle obbligazioni assunte. A tal riguardo è necessario acquisire informazioni sulla situazione di solvibilità dei soggetti che rilasciano garanzie, consultando:
- Indicatori di adeguatezza patrimoniale di banche ed intermediari finanziari
- La Relazione sulla solvibilità delle compagnie di assicurazione
La conformità delle condizioni contrattuali
Bisogna prestare particolare attenzione alle condizioni contrattuali della polizza perchè la "garanzia a prima richiesta" potrebbe essere depotenziata da altre clausole che limitano l'intervento del garante. Per la contrattualistica pubblica, il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 19 gennaio 2018 n.31 ha approvato alcuni schemi-tipo per le garanzie fideiussorie previste dal d.lgs. 50/2016:
- Garanzia fideiussoria per la cauzione provvisoria
- Garanzia fideiussoria per la cauzione definitiva
- Garanzia fideiussoria per l'anticipazione
- Garanzia fideiussoria per la rata di saldo
- Garanzia fideiussoria per la risoluzione
- Garanzia fideiussoria do buon adempimento
Una misura precauzionale per le amministrazioni pubbliche è quella di indicare che le garanzie fideiussorie siano conformi ai modelli previsti dalla normativa, rifiutando le polizze non conformi.
Clicca QUI per scaricare il documento pubblicato da IVASS, Banca d'Italia, Anac e Agcm.
Quali sono le esigenze della tua Azienda? Vuoi capire se le tue polizze sono "giuste"? Compila il form di contatto!