“Adotta un metro²” è l’iniziativa di raccolta fondi per il restauro della Rocca Sforzesca di Dozza al fine del recupero e riqualificazione degli spazi cui ha partecipato anche Pico Adviser. Il 5 luglio 2019 è stato presentato l’intervento di restauro conservativo della Loggia “dei fogliami”.
Adotta un metro²
Dozza è uno dei Borghi più Belli d’Italia, una piccola città ben conservata sotto il profilo urbanistico e paesaggistico, con una peculiarità museografico-monumentale come la Rocca Sforzesca, con una manifestazione artistica consolidata come la Biennale d’Arte Contemporanea del Muro Dipinto e con una eccellenza nel settore del “gusto” come l’Enoteca Regionale Emilia Romagna.
La Fondazione Dozza Città d’Arte si occupa della gestione del Museo della Rocca, di varie attività fra cui l’organizzazione della Biennale del Muro Dipinto, l’ideazione e realizzazione di mostre e manifestazioni culturali ed artistiche ed altre attività a fine promozionale, didattico e divulgativo.
“Adotta un metro²” è l’iniziativa di raccolta fondi per il restauro della Rocca Sforzesca di Dozza con la quale è stato possibile realizzare il primo dei prestigiosi progetti di restauro che riguardano alcuni ambienti all’interno della Rocca.
“Questi interventi permettono di rivalutare il nostro ricco patrimonio, riportando alla luce tesori d’arte nascosti rendendo ancora più attrattiva la nostra Rocca in questo momento di forte rilancio turistico e culturale per Dozza; si tratta di una progettualità ampia, di una perfetta sinergia tra pubblico e privato: la campagna di raccolta fondi ‘Adotta un metro quadro della Rocca’, legata ai meccanismi di sgravi fiscali dell’Art Bonus, ha permesso ai mecenati privati di valorizzare uno dei monumenti simbolo della nostra comunità: rendiamo merito ai tanti che hanno contribuito”.
Luca Albertazzi - sindaco di Dozza.
L’ultimo di questi interventi di restauro conservativo, cui ha partecipato anche Pico Adviser, è quello della Loggia “dei fogliami” che ha ridato vita e visibilità ai pregevoli apparati decorativi rinascimentali, prima solo parzialmente visibili sotto gli strati accumulatisi nel tempo. Si tratta di motivi floreali ad intreccio raffiguranti foglie di ulivo e foglie di quercia che adornano le nervature delle volte a crociera e da un fregio dipinto a monocromo con ovoli rossi e frange con motivi a damasco lungo la fascia perimetrale delle pareti.
L'intervento è stato eseguito dallo Studio Associato BioRes Restauri di Francesco Savoia e Marcello Pedocchi.