Le multiramo sono, secondo Authority di vigilanza delle assicurazioni, da valutare con attenzione: si tratta di polizze che mixano il tranquillo ramo I (con garanzia del capitale e di un rendimento annuo che dipende da una gestione separata) all'insicuro ramo III, unit linked che invece è legato all'andamento del mercato.
IVASS avverte i risparmiatori sui pericoli delle polizze multiramo.
Ma intanto nell'ultimo anno sono state i prodotti di punta di tutte le reti.
10/02/2016
«Plus24» del 16 maggio 2015 aveva già avvisato i risparmiatori, con un servizio di copertina approfondito, su tutti i rischi insiti nelle polizze multiramo, la nuova invenzione delle compagnie e delle banche per continuare a vendere prodotti assicurativi senza accollarsi tutti i rischi dei pradotti garantiti tradizionali ramo I, nell'era dei tassi a zero.
Si tratta di polizze che mixano il tranquillo ramo I (con garanzia del capitale e di un rendimento annuo che dipende da una gestione separata) all'insicuro ramo III, unit linked che invece è legato all'andamento del mercato.
Ora ha alzato il velo su queste polizze anche l'Ivass, forse anche tenendo conto che nell'ultimo anno se ne sono vendute a piene mani e che i mercati non stanno andando come si sperava, con il rischio che gli eventuali investitori inconsapevoli si possano trovare ad avere subito delle perdite slilla parte del premio versata nel ramo III.
Le multiramo sono, secondo Authority di vigilanza delle assicurazioni, da valutare con attenzione.
«Ivass ha esaminato finora 25 prodotti di 17 compagnie (ne ha censiti 73, venduti da 32 imprese); su alcune imprese sono stati effettuati primi interventi, anche ispettivi, per comprendere meglio la struttura delle polizze e le modalità di vendita.>, spiega l'Authority.
Intanto Ivass ha stilato con i consumatori dei consigli in sei punti.
- Fare attenzione all'informativa pre-contrattuale.
- Fare attenzioni ai rischi.
- Valutare bene leparole come «capitale protetto», «protezione fino al 90%», che spesso non si traducono in una garanzia effettiva, ma esprimono solo un obiettivo di gestione finanziaria.
- Attenzione alle domande per la "profilatura" del cliente.
- Attenzione ai costi. Nel fascicolo informativo deve esserci una tabella con i costi medi percentuali annui della polizza.
- Occhio anche ai trasferimenti di somme nel corso del contratto.
Fonte: Il Sole 24 Ore