Nel suo nuovo report, Atradius analizza la situazione finanziaria odierna della Grecia. Grazie alla vittoria nelle elezioni di maggio 2023, il partito di centrodestra New Democracy (ND) intende attuare il Resilience and Recovery Plan (RRP), ovvero un nuovo programma che ha lo scopo di spingere la Grecia verso una sostanziale ripresa economica, migliorando legislazione, servizi pubblici e rafforzando la competitività dell’economia.
La ripresa economica
Il primo ministro Mitsotakis seguirà il programma pro-business, mettendo in atto riforme per modernizzare l’economia e rafforzare legami euroatlantici. Con gli Stati Uniti è stata sviluppata una partnership strategica in materia di energia e sicurezza mentre i rapporti con la Turchia sono migliorati, infatti Mitsotakis ed Erdogan, il presidente turco, hanno concordato una serie di incontri per risolvere annose controversie territoriali. La Grecia ha poi sostenuto la risposta dell’UE all’invasione russa in Ucraina.
La penisola greca ha subito una forte recessione ma l’aumento del turismo e la conseguente riapertura dell’economia hanno determinato una ripresa dinamica, come dimostra il fatto che le perdite di PIL sono state recuperate all’inizio del 2022. Tuttavia l’inflazione ha raggiunto il picco nel settembre dello stesso anno, attestandosi in media al 9,3%. La crescita economica è ora destinata a continuare, anche se a un ritmo considerevolmente più lento. La fiducia dei consumatori sta aumentando rapidamente, senza che i recenti incendi abbiano avuto alcun impatto materiale, ad esempio, sul turismo.
Atradius prevede una crescita del PIL all’1,5% quest’anno e all’1,4% nel 2024, entrambi superiori alla media dell’Eurozona.
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Situazione finanziaria: inflazione, salari e debito pubblico
Dopo aver assorbito il colpo della pandemia, le finanze pubbliche greche stanno attraversando una fase di miglioramento. L'energia è ora profondamente deflazionistica, l'inflazione alimentare è elevata al 12,3% e le dinamiche del mercato del lavoro mostrano che la disoccupazione è scesa all’11,1%, con un’occupazione in aumento dell’1,1% su base annua. I salari reali, tuttavia, hanno subito un duro colpo, diminuendo del 4,7% nel 2022 a causa del fatto che i salari nominali non compensano sufficientemente l’inflazione.
La BCE ha aumentato considerevolmente i tassi di interesse, determinando un notevole incremento degli oneri finanziari che esercita una pressione significativa sui prestiti bancari. Secondo l’analisi della Commissione Europea, il rischio di sostenibilità del debito nel breve termine rimane basso; le quattro principali agenzie di rating Standard & Poor’s, Moody’s, Fitch e DBRS mantengono il debito pubblico greco al di sotto dell’investment grade, ma Atradius si aspetta che la situazione cambi nell’orizzonte di previsione.
Il piano di resilienza e ripresa
Il governo ND ha un programma ambizioso per spingere la Grecia, aumentando il PIL potenziale verso il 2% fino al 2030. Il Piano di resilienza e ripresa (RRP) è particolarmente strumentale, poiché affronta le sfide della transizione verde e digitale, delle competenze e della coesione sociale, degli investimenti privati e della trasformazione istituzionale. Atradius prevede 68 riforme e 106 investimenti, sostenuti da 17,4 miliardi di euro di sovvenzioni e 12,7 miliardi di euro di prestiti. Il cambiamento sta già avvenendo e sono stati fatti dei progressi: la Grecia ha rinnovato la legislazione sul lavoro, migliorato il proprio sistema di apprendimento permanente e modernizzato i servizi pubblici per l’impiego; sono state inoltre messe in atto riforme fondamentali per promuovere gli investimenti privati. L’obiettivo è rafforzare la competitività dell’economia.
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Fonte: Atradius