Il settore agroalimentare Europeo sta attraversando un periodo molto difficile caratterizzato da una grave siccità e da condizioni meteorologiche avverse. Negli ultimi anni sono molto frequenti alcuni periodi di grande caldo e altri contraddistinti da grandi alluvioni. Nel report di Atradius sono riportate le possibili soluzioni economiche ed assicurative per gli eventi catastrofici accaduti in alcuni Paesi dell'Europa Meridionale.
Il settore agroalimentare
Tra i settori industriali, quello più duramente colpito è stato quello agroalimentare. Le condizioni meteorologiche estreme danneggiano irrimediabilmente i raccolti causando:
- Perdite economiche.
- Incremento dei prezzi.
- Aumento dei ritardi di pagamento e delle insolvenze.
La situazione in Italia
Tra tutti i Paesi Europei, l'Italia è sicuramente uno di quelli che ha sofferto di più le condizioni climatiche avverse. Negli ultimi tempi, la siccità è stata una costante in tutto il territorio. Nel maggio di quest'anno, però, delle piogge eccezionali hanno provocato gravi inondazioni in Emilia-Romagna. Il territorio, responsabile del 28% della produzione di zucchero nazionale e del 13% della produzione di grano, ha subito ingenti perdite economiche a causa di questo fenomeno. Questa situazione ha già generato anche un aumento dei prezzi della frutta pari al 23% rispetto al 2022. Gli agricoltori stanno ricevendo importanti aiuti economici da parte dello Stato ed un pacchetto di sostegno di 61 milioni di euro dall'Unione Europea.
L'aiuto statale sembra star funzionando Nicoletta Toldo, Senior Underwriter di Atradius Italia, afferma: "È ancora presto, ma non stiamo assistendo a un aumento del numero di aziende che non possono evadere gli ordini o effettuare pagamenti. In passato, eventi simili una tantum, come i terremoti, non hanno portato a un aumento significativo delle insolvenze. Il sostegno dello Stato è fondamentale in questo senso."
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Francia
Anche il settore agroalimentare francese è stato colpito duramente dal clima caldo e secco. In particolare, a farne le spese sono state la produzione cerealicola, ortofrutticola e quella lattiero-casearia. Le condizioni climatiche difficili hanno influenzato il volume e la qualità delle colture, arrecando danno alla catena di approvvigionamento e provocando un aumento dei prezzi, già alti a causa dell'inflazione. Gli agricoltori potranno usufruire di 40 milioni di euro di sussidi dal governo e di altri 53 milioni dall'UE.
Spagna
Un periodo difficile l'ha passato anche il settore agroalimentare spagnolo. La siccità ha causato il prosciugamento dei bacini idrici e l'imposizione di restrizioni idriche in tutto il Paese, provocando così notevoli disagi agli agricoltori. Le colture di girasole, mandorle e ulivi sono state quelle maggiormente colpite. Il governo ha sostenuto il settore con aiuti economici pari a 636 milioni di euro e con sgravi fiscali. L'UE ha invece fornito un pacchetto di sostegno di 81 milioni di euro.
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Uno sguardo al futuro
Non c'è dubbio che inondazioni, siccità e altri eventi meteorologici estremi diventeranno sempre più comuni a causa del surriscaldamento globale.
Diverse sono le possibilità per far fronte al problema, tra queste troviamo:
- Diversificazione in colture più resistenti alla siccità;
- Sviluppo di sistemi di raccolta dell'acqua;
- Utilizzo di sistemi di irrigazione più efficienti;
- Miglioramento della rete idrica.
Queste opere, per essere realizzate, necessitano di grandi investimenti. Molti Paesi hanno già iniziato a muovere i primi passi: la Spagna, per esempio, sta progettando degli impianti di desalinizzazione ad energia solare per far fronte alla carenza d'acqua. Anche l'Unione Europea sta cercando di incentivare questa transizione attraverso l'erogazione di 330 milioni di euro da suddividere tra gli Stati membri.
Per poter osservare i primi risultati occorrerà tempo, ma le aziende possono comunque già tutelarsi tramite la stipula di una polizza assicurativa contro gli eventi catastrofali.
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Fonte: Atradius