Allianz Trade Report sull'industria del legno

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Online un nuovo report Allianz Trade sull’andamento del mercato del legno e dell’arredamento italiano. Le imprese italiane dimostrano resilienza negli ultimi due anni e i mobili Made in Italy un ottimo rapporto qualità prezzo.

Il mercato del legno e l’arredamento italiano

Il mercato del legno e dell’arredamento italiano sono cresciuti in modo costante dal 2019, un anno chiuso con un fatturato di circa 48 miliardi di euro per la filiera. Certamente gli incentivi per l’acquisto e le detrazioni fiscali sull’arredamento hanno influenzato il fatturato portandolo a 56 miliardi nel 2022. Nonostante l’apparenza di un andamento positivo, la crescita del settore nel 2022 è diminuita rispetto a quella del 2021. La filiera ha però dimostrato grande resilienza rispetto alle difficoltà e ha puntato molto sulla qualità dei prodotti di arredamento. Infatti, il buon rapporto qualità prezzo ha fatto crescere l’export dell’arredamento di fascia medio-alta, con una notevole qualità del design e dei materiali.

Il settore dell’arredo in legno si riconferma di grande rilevanza per numero di imprese, addetti ed export. La regione italiana che presenta una maggiore crescita è sicuramente la Lombardia, seguita da Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Il mercato del legno è prevalentemente rivolto all’export e i principali mercati di sbocco per i prodotti in legno e d’arredo italiani sono Francia, Germania e Stati Uniti. A confermare questa vocazione è il fatto che l’arredamento italiano ha guidato il boom di esportazioni nel 2021 per i mobili Made in Italy.

La salute del settore è generalmente buona ma si registra un trend in leggera discesa del 2022. Il Centro Studi di FederlegnoArredo ha elaborato dati su fonte Istat che evidenziano una frenata del settore legno arredo. Questi riportano un leggero rallentamento nel fatturato delle vendite all’estero dei primi trimestri del 2022 in confronto ai trimestri del 2021.

Vuoi proteggere la tua azienda dal rischio credito? CLICCA QUI

Le cause del rallentamento

Il calo della crescita del settore è da imputare al rallentamento congiunturale, al quale si aggiungono altri fattori:

  • l’aumento del costo delle materie prime,
  • il rincaro dell’energia,
  • il conflitto tra Russia e Ucraina

Anche le previsioni future sono influenzate da questi fattori.

I rincari, in particolare quello del legno, rappresentano una vera minaccia per le industrie del legno e per l’intero settore. L’aumento del prezzo del legno come materia prima è particolarmente messo in rilievo dall’indice Istat dei prezzi alla produzione dell’industria. Il settore dei pannelli soffrirà particolarmente dell’aumento del prezzo del legno e del caro energia, data la grande quantità di elettricità richiesta nel processo produttivo. Inoltre, anche il previsto dimezzamento del Bonus mobili e del Superbonus 110% ha avuto un impatto negativo sugli ordini dell’arredo in legno. Infine, il conflitto russo-ucraino ha dato il colpo di grazia per l’incremento del costo del legno, considerando che la Russia è semprte stata un importante mercato di sbocco per l’arredamento Made in Italy.

Il legno-arredo e la sostenibilità

L’Italia è prima in Europa per quanto riguarda la sostenibilità nel settore legno-arredo.

In particolare le imprese si impegnano molto nel riciclo delle materie prime e nell’efficientamento energetico. L’industria dell’arredamento italiano si è sempre impegnata verso l’economia circolare, producendo sempre meno emissioni climalteranti rispetto agli altri grandi Paesi industriali. A prova di questo, un’indagine di FederlegnoArredo ha dimostrato che oltre il 60% delle aziende intervistate considera prioritari gli investimenti per l’efficientamento energetico.

Vuoi proteggere la tua azienda dal rischio credito? CLICCA QUI

Il settore e il suo andamento in sintesi

Nonostante sia stato un anno complicato per il settore del legno-arredo, il 2022 si è concluso registrando un andamento complessivamente positivo. L’incremento della produzione del 12.7% sul 2021 ha portato l’Italia al quarto posto nel mondo per produzione. I comparti delle finiture per edilizia (porte, finestre, pavimenti in legno) hanno trainato la crescita del mercato del legno italiano, grazie anche ai diversi bonus edilizi.

La resilienza del settore legno-arredo alle difficoltà si deve al tessuto di 37mila micro e piccole imprese ad alta vocazione artigiana che ha saputo affrontare le difficoltà e ritornare ai livelli di produzione pre-pandemia.

Il rallentamento della crescita registrato è dovuto alla congiuntura economica, al rincaro delle materie prime e dell’energia e alle conseguenze del conflitto russo-ucraino. Questi fattori si sono trascinati anche sull’anno in corso che si prospetta complicato per le tante incertezze dal punto di vista economico, geopolitico, energetico e di inflazione.

Nonostante la ricchezza di aree boschive sul territorio e l’impegno delle aziende per la sostenibilità, l’Italia è il primo importatore di legname da industria a causa della scarsa pianificazione nella gestione delle risorse boschive. Oggi il tasso di utilizzo dei boschi è fermo al 33%, un dato molto inferiore rispetto alla media europea, che rende il Paese dipendente dalle forniture straniere a condizioni economiche meno vantaggiose. In questo contesto, il conflitto tra Russia e Ucraina ha aggravato la situazione, aumentando le difficoltà di approvvigionamento delle imprese e rialzando ancora di più i prezzi di materie prime ed energia.

Per affrontare questa crisi, sono presenti risorse come quelle del PNRR e una nuova Strategia Forestale Nazionale con fondi destinati all’incentivazione delle superfici boschive e allo sviluppo della bioeconomia forestale per rendere il comparto sempre più sostenibile.

Per leggere il report completo di Allianz Trade CLICCA QUI

Fonte: Allianz Trade

Quali sono le esigenze della tua Azienda? Vuoi capire se la polizza crediti fa per te?

Pico Adviser Group è un broker specializzato che si occupa di Credito Commerciale dal 1992 e conosce perfettamente l’offerta di tutte le Compagnie e sa rispondere a tutte le tue domande per indicarti la soluzione più “giusta” per la tua Azienda.

CLICCA QUI per una PRE-ANALISI DI FATTIBILITA' della POLIZZA CREDITI.

Bastano solo pochi dati per ottenere da Pico Adviser una prevalutazione di fattibilità e di costi, investi solo 5 minuti del tuo tempo per conoscere uno strumento a salvaguardia dell'azienda.

Contattaci

I dati ricevuti tramite questo modulo saranno trattati conformemente al GDPR (privacy) esclusivamente per rispondervi.