Il nuovo articolo nel Magazine di Euler Hermes volge verso l'analisi della recente pandemia mondiale e i settori industriali colpiti da essa. Livello record di declassamenti di rischio settoriale derivante dall'impatto diretto ed indiretto del Covid-19.
Covid-19 non risparmierà nessun settore industriale
CAMBIANO LE CARTE IN TAVOLA: COME IL COVID-19 STA SCONVOLGENDO OGNI SETTORE INDUSTRIALE è l'articolo del Magazine in cui l'analisi condotta da Euler Hermes osserva come nel primo trimestre del 2020 ci sia stato un livello record di declassamenti di rischio settoriale, pari a 126, il più alto da quando hanno iniziato le analisi nel 2012.
Tra i settori maggiormente colpiti quello dei trasporti e del commercio al dettaglio. Il crollo dei prezzi delle azioni crea inoltre problemi alle società non redditizie, mettendole a repentaglio. Toccato anche il settore automotive, che affronta un crollo del 10% nel 2020. Qui non solo i concessionari e i rivenditori, ma vengono colpiti anche i fornitori.
Paesi maggiormente colpiti
Europa Occidentale e Asia le aree più colpite. Il maggior numero di declassamenti avviene in Europa (52) con il maggior numero di Paesi (17), davanti all'Asia.
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Alcuni risultati di settore
Il blocco di un terzo della popolazione mondiale sta causando problemi alle compagnie aeree, che probabilmente avranno bisogno di un sostegno pubblico. Il settore delle automobili vede la dipendenza dai tre grandi mercati e questo rende più difficili le misure strutturali in corso. Con l'arrivo di Covid-19, si sono presentate nuove sfide per i settori globali. La prima è rappresentata dalle misure di contenimento, seguita poi da un forte raddrizzamento degli indici azionari. Infine, il consumo locale ha subito un duro colpo, cui segue poi un calo della domanda.
Per il primo trimestre del 2020 si registra un livello di declassamenti pari a 126, derivanti dall'impatto di Covid-19 sulla domanda (5 declassamenti su 10), sulla redditività (4 su 10), sulla liquidità (1 su 10).
Interessante la tabella "APPENDICE 3: Rischio di insolvenze per problemi di approvvigionamento con l'Italia" che mostra l'Algeria come il Paese più a rischio nei settori dell'energia, dei macchinari e dei metalli.
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Fonte: Euler