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I recenti disordini negli Stati Uniti e nei settori bancari europei potrebbero riaccendere i timori su un fenomeno molto gravoso: il Doom Loop nell'Eurozona, specialmente in Italia. Diversi indicatori che potrebbero fungere da segnale di avvertimento per un futuro ciclo di sventura sono migliorati dal 2012, tuttavia non c'è motivo di compiacersi. Nel proprio studio, Atradius mette in risalto le principali cause e conseguenze del Doom Loop, facendo particolare attenzione alle preoccupazioni degli economisti a riguardo.

Leggi tutto: Atradius: diminuito il rischio di Doom Loop in Italia

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Secondo Allianz Trade il 2023 vedrà un generale aumento dei prezzi del petrolio senza però generare un incremento del gap energetico ed impatti sull'inflazione, che resta comunque alta ma continua a scendere. Un andamento differente si registra invece per i margini di profitto, in rialzo dopo decenni caratterizzati da forti difficoltà.

Leggi tutto: Allianz Trade: Inflazione e margini delle imprese europee

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Il report Allianz Trade del 4 luglio 2023 tratta delle emissioni di gas serra del settore ICT: contrariamente a quanto si possa pensare, l'impatto della tecnologia sulle emissioni globali di gas serra non è trascurabile ed è paragonabile a quello dell'aviazione. L'aspetto positivo è che le prospettive di decarbonizzazione sono migliori rispetto a quelle di altri settori e proprio per questo motivo è opportuno che i responsabili politici adottino misure volte a ridurre le emissioni di criptovalute e a stimolare un cambiamento nel comportamento dei consumatori.

Leggi tutto: Allianz: decarbonizzare il settore ICT

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Il recente report di Confindustria evidenzia come le PMI italiane abbiano reagito bene ad una serie di shock quali la pandemia, l'inflazione e il conseguente aumento dei tassi d'interesse. I dati presi in esame lasciano tuttavia ipotizzare una possibile inversione di tendenza nei prossimi due anni. Sono infatti emerse alcune significative problematiche, come ad esempio il divario nord-sud e l'aumento dei mancati pagamenti. Quest'ultimo rappresenta un indicatore cruciale per l’analisi dello stato di salute della nostra economia, in quanto spesso anticipa importanti sviluppi del ciclo economico.

Leggi tutto: Confindustria: il report sulle PMI

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Grazie al piano nazionale di ripresa e resilienza, Greece 2.0, che include 106 investimenti, 68 riforme e l'erogazione di €30 miliardi, la ripresa economica greca sta procedendo bene. La riconferma del premier Mitsotakis garantisce stabilità al Paese ed i mercati finanziari sembrano premiare questa situazione di recupero. Tra i Paesi che stanno beneficiando maggiormente della ripresa della Grecia troviamo l'Italia, che anno dopo anno sta aumentando in modo significativo il numero di esportazioni: bene gomma e plastica, prodotti chimici, metalli, abbigliamento, legno ed agroalimentare.

Leggi tutto: Sace su ripresa economica Grecia ed Export Italiano

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