Report Mancati Pagamenti è una ricerca sugli andamenti dei pagamenti delle Imprese Italiane condotta su ogni singola Regione, comprensiva di approfondimento per i diversi settori merceologici (domestic/export) che ha come base il monitoraggio giornaliero dei pagamenti, tratto dalla banca dati proprietaria costituita da oltre 450.000 aziende.
Euler Report Mancati Pagamenti 2017
31/03/2017
CRESCERE, MA CON LENTEZZA
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I giorni d’incasso per un credito (DSO) rimangono elevati ma diminuiscono di 48 ore, attestandosi a 86gg nel 2016.
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L’ammontare totale dei debiti scaduti è diminuito del 25%, nel 2016.
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Il valore medio di un mancato pagamento nel 2016 è diminuito del 13% sul mercato domestico arrivando a quota 14.000, mentre, sul mercato estero aumenta dell’8% toccando il livello di 23.000 euro.
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Le insolvenze aziendali sono calate del 9% nel 2016 con 13.500 casi, ancora il doppio rispetto ai livelli pre-crisi. Nel 2017 atteso un ulteriore calo del 5%.
Nel contesto attuale caratterizzato da previsioni economiche ancora incerte per il 2017, la conoscenza del mercato e delle informazioni rilevanti è un fattore cruciale per aumentare l’efficacia dei processi aziendali di decision making. In particolare le decisioni di credit management possono essere agevolate da una migliore conoscenza del rischio di credito collegato al proprio portafoglio clienti (ed ai loro ordini).
La delicatezza del tema è riflessa dalle statistiche legate ai livelli di insolvenza aziendale: a dicembre 2016 le aziende in Italia che hanno avviato le procedure concorsuali sono state circa 14.000, -5% rispetto all’anno precedente.
Italia: avanti piano piano, adattandosi allo scenario
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Risultati ITALIA 2016>2015
Regione
Frequenza Insoluti / Severità Insoluti Commento Euler
Valle d’Aosta
-78% -63% - Famiglie ricche e consumi in crescita: migliorano decisamente gli insoluti con frequenza e severità che calano di oltre il 60%.
Piemonte
-6% +28%-Ripresa: auto e farmaceutica non bastano: il Piemonte è la settima regione italiana per numero di imprese, con dati in calo negli ultimi cinque anni.
Lombardia
-11% -16%- Un 2017 sprint per il motore produttivo d’Italia: l’export delle imprese lombarde rappresenta il 40% delle esportazioni nazionali.
Liguria
-13% -16%- Il Pil riparte dopo una lunga crisi: il porto di Genova mette a segno ottimi risultati con 2,29 milioni di teu lavorati in un anno.
Trentino-Alto Adige
+29% -12%- Imprese solide e Pil in crescita: le province di Trento e Bolzano sono ai vertici italiani per il Pil pro capite.
Veneto
-14% -18%- L’industria guarda fuori dall’Italia: sono veneti 7 dei primi 20 distretti industriali italiani.
Friuli Venezia Giulia
-32% +100% -Un’economia trainata dall’export: nel 2017 attesa una lieve ripresa del settore edile e del manifatturiero.
Emilia Romagna
-14% +28%- Le imprese puntano alla piena occupazione: la Regione è prima in Europa per marchi Dop e Igp sui prodotti agricoli.
Toscana
-2% -18%- Innovazione, qualità ed export: nel corso del 2016 l’export è rimasto stabile e in linea con l’andamento medio dell’Italia centrale.
Marche
-8% -26%- Il terremoto frena la crescita: nel 2016 l’export è aumentato del 5,2%, più della media dell’Italia centrale (+1,5%).
Umbria
-2% -47%- 2017, un anno ancora difficile: l’export di prodotti umbri rappresenta meno dell’1% del totale nazionale.
Lazio
+3% +1%- Imprese dinamiche, ma l’economia non cresce: il 36% del totale dell’export nel settore farmaceutico nazionale dipende dalle multinazionali che hanno sede nel Lazio.
Abruzzo
+9% -10%- Il post terremoto frena la crescita: in tutta la provincia de L’Aquila la situazione economica rimane molto difficile.
Molise
-30% -46%- Gli incentivi spingono avanti il Molise: il Patto per il Molise prevede 727 milioni di euro da investire nelle infrastrutture.
Campania
-9% -13%- Consumi ripartiti grazie al food: per il 2017 si stima una crescita del Pil vicina al mezzo punto percentuale, in linea con il 2016.
Puglia
+9% +5%- La regione cresce, spinta dal turismo: Export in calo, ma il Pil pro capite (17mila euro) è superiore ai livelli pre crisi.
Basilicata
+10% -22%- Le estrazioni non bastano per la crescita: nel 2016 il Pil è cresciuto solo dello 0,3. L’economia regionale spinta dall’export di autoveicoli.
Calabria
+16% -13%-Pil fermo e disoccupazione in aumento: nel 2016 il Pil ha di poco superato lo zero. Pesano le retribuzioni più basse d’Italia.
Sicilia
-2% -11%- La crisi colpisce reddito e consumi: Pil vicino allo zero e poca innovazione. Previsto un leggero miglioramento nel 2017.
Sardegna
-41% +10%- Pil ancora in segno meno: migliora il clima di fiducia e la regione è seconda in Italia per numero di start-up.
ITALIA
-6% -13%
(nel 2015: +20% -22%)- Una ripartenza lenta, con un Pil in crescita dello 0,8% nel 2017. A trainare l’economia non solo export, ma anche consumi e investimenti interni.
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Dopo le Regioni sono oggetto di analisi i seguenti settori:
SETTORE |
|
Freq.za Insoluti / Severità |
|
Automotive |
Italia |
+20% +13% |
Auto in assetto da corsa |
Export |
-7% +5% |
||
Edilizia |
Italia |
-7% -10% |
Primi segnali dopo la crisi |
Export |
+15% +52% |
||
Meccanica |
Italia |
-26% +27% |
L’occasione si chiama Industria 4.0 |
Export |
-26% +33% |
||
Chimica |
Italia |
-19% -3% |
Prezzi in rialzo ma il comparto fatica |
Export |
-16% -27% |
||
Carta |
Italia |
+37% -13% |
La rivincita delle piccole librerie |
Export |
-44% -1% |
||
Trasporti |
Italia |
0% +100% |
Il business in mano ai grandi hub |
Export |
-74% +61% |
||
Tessile-Abbigliamento |
Italia |
+2% +5% |
I saldi non bastano |
Export |
+23% +30% |
||
Siderurgia |
Italia |
-20% -15% |
Il rimbalzo del 2016 |
Export |
-16% +16% |
||
Sistema Casa |
Italia |
-21% -36% |
La spinta del bonus fiscale |
Export |
0% +5% |
||
Agroalimentare |
Italia |
-8% -31% |
Il food che piace all’estero |
Export |
-7% -16% |
||
Elettronica |
Italia |
-19% +7% |
Un mercato a luci spente |
Export |
+4% +90% |
Il report è disponibile sul sito Euler in versione "abstract" ma è possibile richiedere quello completo compilando il form.
Fonte: Euler Hermes