Allianz Global Corporate & Specialty SE ha pubblicato il 7° rapporto annuale "Allianz Risk Barometer" che si basa su un sondaggio condotto su oltre 1.900 risk managers. La Business interruption rimane per il 6° anno consecutivo il rischio principale: sempre al primo posto come causa potenziale di BI gli attacchi informatici poi Incendio, Catastrofi Naturali, Fallimento dei Fornitori e i Guasti Macchine.
La Top Ten dei rischi per le imprese da Allianz.
18/01/2018
Allianz Global Corporate & Specialty SE ha pubblicato il 7° rapporto annuale "Allianz Risk Barometer" che si basa su un sondaggio condotto su oltre 1.900 risk managers in 80 Paesi.
Il settimo Risk Barometer di Allianz è il risultato di 1.911 interviste tra clienti di Allianz (aziende globali), broker e consulenti di rischio, sottoscrittori, senior manager ed esperti di sinistri nel segmento assicurativo aziendale di Allianz. Agli intervistati è stato chiesto di selezionare le industrie di cui erano particolarmente competenti e di nominare fino a tre rischi che ritenevano essere di maggiore importanza.
La maggior parte delle risposte riguardavano le grandi imprese (> 500 milioni di fatturato) con 1.257 risposte, 53%. Le medie imprese (fatturato da € 250 a € 500 milioni) hanno contribuito con 516 risposte (22%), mentre le piccole imprese (<€ 250 milioni) hanno prodotto 603 risposte (25%).
La Business Interruption rimane per il 6° anno consecutivo il rischio principale.
Sempre al primo posto come causa potenziale di BI c'è il Cyber Risk, seguono Incendio, Catastrofi Naturali, Fallimento dei Fornitori e i Guasti Macchine.
I principali rischi aziendali a livello globale
- Interruzione di attività - con il 42% delle risposte (sempre al 1° posto anche nel report 2017).
- Rischi informatici (Cyber Risk) - con il 40% delle risposte (in salita dal 3° posto nel 2017).
- Catastrofi naturali - con il 30% delle risposte (in salita dal 4° posto del 2017).
- Sviluppi del mercato - con il 22% delle risposte (in discesa dal 2° posto nel 2017).
- Cambiamenti di Leggi e regolamenti - con il 21% delle risposte (sempre al 5° nel 2017).
- Incendio, esplosione - con il 20% delle risposte (in salita dal 7° nel 2017).
- Nuove tecnologie - con il 15% delle risposte (in salita dal 10° nel 2017).
- Perdita di reputazione o di valore del marchio - con il 13% delle risposte (in salita dal 9° nel 2017).
- Rischio politico e violenza - con il 11% delle risposte (in discesa dal 8° nel 2017).
- Cambiamenti climatici - con il 10% delle risposte (in forte ascesa dal 14° posto nel 2017).
La Top 10 per le imprese italiane
- Interruzione delle attività (inclusa la catena di approvvigionamento) - 51% - sempre al 1° posto ma con il 36% delle risposte nel 2017.
- Rischi informatici (cyber crime, danni alle infrastrutture IT, perdita di dati, ecc.) - 38% - in salita dal 4° posto con il 23% nel 2017.
- Catastrofi naturali (es. tempeste, alluvioni, terremonti) - 30% - sempre al 3° posto ma con il 25% delle risposte nel 2017.
- Perdita di reputazione o di valore del marchio - 23% - in forte salita dal 10° posto con il 9% nel 2017.
- Incendio, esplosione 17% - in salita dal 6° posto con il 16% nel 2017.
- NUOVO - Nuove tecnologie (es. impatto della crescente interconnettività, nanotecnologie, intelligenza artificiale, stampa 3D, droni) - 16%
- Cambiamenti di Leggi e regolamenti 14% - come nel 2017.
- Cambiamenti nei mercati (volatilità, ingresso di nuovi concorrenti e aumento della competitività, acquisizioni e fusioni, stagnazione e fluttuazioni dei mercati) 13% - in grande discesa, era al 2° posto con il 30% nel 2017.
- NUOVO - Cambiamenti climatici - 11%
- NUOVO - Rischi ambientali (es. inquinamento) - con il 10% delle risposte nel 2017.
Per approfondire:
Fonte: ALLIANZ
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